Corsi di formazione Tecnoeleva, molto più di un patentino

La sicurezza in cantiere è da sempre un aspetto molto critico nel nostro Paese.

È sufficiente imbattersi in un qualsiasi cantiere cittadino, anche il più piccolo, per rendersi conto di come gli stessi lavoratori impegnati spesso non mettano in pratica le misure di sicurezza più basilari per mettere al riparo dai rischi loro stessi, e chi li attraversa.

Ogni anno, gli effetti di queste “distrazioni”, purtroppo molto frequenti e comune in molti ambiti lavorativi, vengono evidenziati in modo drammatico dai dati diffusi dall’Inail sugli infortuni e sulle morti nei luoghi di lavoro.

Dando per scontato che ognuno abbia a cuore quantomeno la propria salute, ciò che manca sembra quindi una diffusa consapevolezza dei pericoli a cui si va incontro, e soprattutto di quanto sia facile e imprevedibile rimanerne vittime se non si lavora con la necessaria prudenza.

E la formazione dov’è?

Tutti aspetti che gli operatori dovrebbero imparare durante i corsi di formazione necessari per poter lavorare con gran parte dei mezzi e delle attrezzature da lavoro attualmente disponibili sul mercato.

È sufficiente pensare alle cosiddette “macchine pericolose”, come piattaforme aeree, escavatori e altre della fattispecie per cui vige l’obbligo della formazione obbligatoria (l’elenco completo si trova nell’allegato 7 del Decreto Legislativo 81 del 9 aprile 2008), i cui obblighi sono stati oggetto di un recente chiarimento che coinvolge gli stessi datori di lavoro (se vuoi scoprire cosa dice il chiarimento leggi l’articolo che abbiamo recentemente dedicato al tema).

Nonostante queste precisazioni normative, continuiamo ad assistere quotidianamente a incidenti drammatici, attraverso le pagine dei giornali e le notizie delle tv.

Incidenti che si sarebbero potuti evitare adottando alcune semplici misure di prevenzione, che solo apparentemente sembrano scontate. Perché allora gli incidenti accadono ancora con questa frequenza elevata?

In proposito possiamo fare due considerazioni: la prima è che gli operatori coinvolti in questi incidenti non avevano frequentato i corsi di formazione necessari; la seconda, la più frequente, è che la formazione effettivamente erogata nei corsi frequentati era insufficiente.

Come sappiamo, l’obiettivo dichiarato di molti corsi per operatori è quello di rilasciare il patentino, cioè il risultato finale dei contenuti teorici e pratici obbligatori per legge.

In Tecnoeleva la formazione è incentrata sulla consapevolezza dei rischi

In quanto noleggiatori professionali, per noi di Tecnoeleva la sicurezza è il risultato concreto di una serie di processi che coinvolgono persone e macchine, e che ci impegniamo a offrire in ogni ambito della nostra attività. In primis, ovviamente, nei nostri corsi di formazione.

L’obiettivo dei nostri corsi, infatti, è quello di essere certi di aver formato operatori in grado di lavorare in sicurezza conoscendo a fondo non solo il funzionamento della macchina, ma tutti i pericoli a cui si può andare incontro nelle diverse fasi di lavoro.

Pericoli che devono essere evidenziati e trattati in aula o sui mezzi prima che diventino esperienza negativa in un cantiere. Solo in questo modo le persone formate saranno in grado di salvaguardare tanto la propria salute quanto quella dei colleghi.

Perciò, oltre alle necessarie spiegazioni teoriche, nei nostri corsi diamo ampio spazio all’addestramento pratico, gestito da istruttori esperti a cui viene affidato un numero limitato di partecipanti, così da poter seguire visivamente ognuno in prima persona e correggere le pratiche sbagliate.

Lo scopo di queste esercitazioni è quello di calare ciascun partecipante all’interno di situazioni concrete che permettano all’istruttore di evidenziare al meglio tutti i possibili fattori di rischio, inclusi quelli più spesso sconosciuti per inesperienza o sottovalutati dagli utilizzatori per consuetudine.

Per quanto riguarda la formazione all’uso delle piattaforme aeree, ad esempio, Tecnoeleva ha scelto di diventare Centro di formazione autorizzato IPAF, l’associazione riconosciuta in tutto il mondo per il rigore dei contenuti e delle pratiche della sua formazione, sempre rinnovata ogni anno in base allo studio degli incidenti rilevati.

IPAF è un network di oltre 600 Centri abilitati in tutto il mondo, che ogni anno istruisce oltre 150mila operatori seguendo i più alti standard di qualità.

Per sapere nel dettaglio come si svolgono i nostri corsi dedicati alle piattaforme aeree, vi rimandiamo a questo articolo.

Metti in salvo la tua vita e quella dei tuoi collaboratori: contattaci per conoscere meglio il nostro impegno per azzerare i rischi di chi lavora sulle nostre macchine.