Cosa controllare prima di cominciare a lavorare su una piattaforma aerea
La piattaforma aerea è un mezzo che permette di lavorare in quota in modo rapido, preciso ed efficiente.
Viste le altezze a cui è possibile arrivare, tuttavia, il loro uso mantiene fattori di rischio connaturati alle caratteristiche delle diverse tipologie di questi mezzi, soprattutto qualora vengano utilizzati da operatori non adeguatamente formati e rispettosi di tutte le norme.
Essere pienamente consapevoli dei rischi che si corrono in ogni momento è l’obiettivo della formazione IPAF, di cui Tecnoeleva è Centro autorizzato.
A partire dalle ispezioni prima dell’utilizzo.
La check-list operativa per la piattaforma aerea
Infatti, uno strumento molto utile per accertarsi che siano garantite le massime condizioni di sicurezza, sono le cosiddette liste di controllo pre-utilizzo.
Si tratta di check-list operative, disponibili presso il nostro Centro, che indicano tutti i possibili fattori di rischio da considerare prima di salire sul mezzo e dare inizio ai lavori.
In questo primo appuntamento ci concentreremo sui fattori di pericolo generati dall’ambiente di lavoro. Nel prossimo articolo, ci dedicheremo ai controlli da effettuare sulla PLE prima di cominciare a lavorare.
Il primo aspetto fondamentale da osservare attentamente è quello legato alle condizioni del terreno.
Assicurarsi che la piattaforma poggi su basi solide e in grado di reggerne il peso è di capitale importanza per evitare la perdita di stabilità. Nel caso di lavori su superfici naturali è necessario verificare con attenzione le condizioni del suolo anche qualora non si utilizzino degli stabilizzatori. Bisogna evitare terreni scoscesi e irregolari o superfici che presentino un rischio di impantanamento.
Il livello di attenzione deve essere molto alto anche nel caso in cui la PLE lavori su aree pavimentate. Per quanto solide all’apparenza, queste possono poggiare su fondamenta cedevoli, non in grado di reggere il peso del mezzo.
Per questo motivo, è indispensabile che la verifica venga eseguita da professionisti esperti. Tecnoeleva è al servizio dei propri clienti anche per l’esecuzione di tutti questi controlli.
Sicurezza e condizioni atmosferiche
Il secondo aspetto è quello delle condizioni atmosferiche. Una delle variabili più rilevanti da questo punto di vista è il vento. La presenza di forti raffiche, infatti, può compromettere sensibilmente le condizioni di stabilità del veicolo, soprattutto in caso di utilizzo di piattaforme verticali cosiddette scissor.
Sul manuale del costruttore è sempre segnalata la velocità massima del vento che consente un uso sicuro della PLE. L’operatore deve tenere sotto controllo la velocità per mezzo di un anemometro, strumento facile da usare e da comprendere.
Più in generale, le condizioni meteorologiche non devono pregiudicare la stabilità della piattaforma aerea e la visibilità dell’operatore, come potrebbe succedere nel caso di forti temporali o nebbia. Anche le condizioni di illuminazione devono essere ottimali.
Un altro fattore da tenere costantemente sotto controllo è la possibilità di caduta di oggetti dall’alto, che possano colpire l’operatore e la piattaforma o precipitare nell’area circostante.
Per questa ragione, è necessario delimitare correttamente l’area di lavoro indicata nei diagrammi del manuale d’uso, per evitare che persone non addette ai lavori si trovino nei pressi della PLE qualora si verifichi una di queste fattispecie.
Infine, un fattore di rischio spesso sottovalutato ma che può provocare incidenti anche mortali, è quello dato dalla presenza nell’area di lavoro di linee elettriche non isolate che possano generare un pericolo di elettrocuzione.
Per evitare il rischio di folgorazione, è necessario che il cestello con l’operatore rimanga sempre a una distanza di sicurezza di 9 metri per le linee elettriche montate su piloni di legno e di 15 per quelle montate su tralicci d’acciaio.
Per avere una lista di controllo esaustiva e utilizzabile con efficacia prima di ogni lavoro con una PLE, è possibile richiederla contattandoci qui.
