La valutazione delle condizioni del terreno, un’azione per la sicurezza
Una delle regole auree per lavorare in sicurezza con una PLE è quella di effettuare la valutazione delle condizioni del terreno su cui si andrà a lavorare. Per noi di Tecnoeleva la sicurezza sul lavoro è un pilastro irrinunciabile, una condizione a cui non possiamo venire meno.
Ecco perché tra i molti servizi che mettiamo a disposizione dei nostri clienti quando scelgono di noleggiare con noi, oltre a consigliare il macchinario migliore per il loro lavoro, a monte di tutto facciamo un sopralluogo gratuito in cantiere. Un’attenta valutazione delle condizioni del terreno su cui poggeranno poi le nostre macchine è un primo passo che permette di lavorare senza pensieri.
Chi lavora con le piattaforme aeree o con piattaforme dotate di stabilizzatori sa bene che un terreno scosceso rischia di cedere sotto il peso delle ruote o degli stabilizzatori stessi mettendo a repentaglio l’equilibrio della macchina e, di conseguenza la sicurezza dell’operatore.
Quando si effettua la valutazione delle condizioni del terreno
La prassi più comune è quella di effettuare l’analisi del suolo solo quando si utilizzano gli stabilizzatori: quindi si valuta l’area in cui poggeranno questi stabilizzatori.
Va detto però che questo comportamento non è sufficiente: la valutazione delle condizioni del terreno va fatta anche quando si utilizza una PLE e perfino sul terreno su cui queste macchine si spostano per evitare, tra gli altri, rischi di cedimento o di impantanamento con relativa perdita di tempo.
Quali sono le condizioni di pericolo
Quando si effettua la valutazione delle condizioni del terreno i rischi maggiori che si possono riscontrare sono i seguenti:
- Materiale di riempimento non compattato
- Prossimità a escavazioni
- Pavimenti, scantinati, seminterrati
- Aree lastricate
Per quanto riguarda il materiale di riempimento non compattato è possibile che il terreno o il materiale di riempimento non venga adeguatamente compresso. Un segnale che può allertare in questo senso sono le fessure che compaiono lungo il perimetro dello scavo.
Riguardo la prossimità a escavazioni è evidente che le piattaforme aeree non dovrebbero essere posizionate su questo tipo di terreno per il rischio di franamento improvviso.
Spesso e volentieri invece pavimenti, scantinati e seminterrati non hanno le capacità di supportare il carico di una PLE e quindi la loro solidità è sempre un rischio visto che potrebbero franare senza preavviso.
A trarre in inganno sono spesso le aree lastricate che all’apparenza possono sembrare salde ma non sempre sono poggiate su un fondo resistente. Quindi anche i marciapiedi dovrebbero essere valutati attentamente soprattutto a causa di possibili interventi successivi.
Ecco perché un’analisi approfondita, una corretta e attenta valutazione delle condizioni del terreno risultano essere un passo determinante per garantire la sicurezza sul cantiere, un momento che non può essere preso alla leggera o “dimenticato” prima di iniziare i lavori.
Grazie a Tecnoeleva i nostri clienti potranno usufruire di un sopralluogo gratuito, con una corretta valutazione delle condizioni del terreno effettuata dai nostri tecnici e noleggiare in sicurezza.
Altri articoli che potrebbero interessarti
Iscriviti alla nostra newsletter
Iscriviti alla newsletter Tecnoeleva per ricevere notizie, novità, articoli e contenuti rilevanti per la tua attività.