Ponteggi: le tipologie e le caratteristiche principali

I ponteggi sono delle strutture provvisorie, ovvero strutture che verranno poi rimosse, utilizzate prevalentemente nei cantieri edili per permettere agli operai di lavorare in quota per una durata limitata nel tempo.

In origine erano delle strutture in legno, oggi sono prevalentemente in acciaio e alluminio. Le tracce nella storia affondano le loro radici fin dai tempi di Michelangelo: si dice infatti che le prime impalcature fossero quelle costruite nei primi anni del 1500, prima da Bramante e poi dal maestro fiorentino per affrescare la volta della Cappella Sistina.

Le attuali principali tipologie di ponteggi sono:

• Ponteggio a tubo-giunto

• Ponteggio fisso a telai prefabbricati

• Ponteggio a montanti e traversi prefabbricati (multidirezionale)

• Ponteggio mobile (elettrico-autosollevante)

• Ponteggio sospeso su funi

A questi tipi di ponteggio vanno ad aggiungersi poi anche le piattaforme aeree, valide alleate nella realizzazione dei lavori in quota, specialmente quando l’area di lavoro è circoscritta.

Andiamo quindi ad analizzare le tipologie di ponteggi precedentemente elencati.

Il punteggio a tubo-giunto è costituito appunto da una struttura di tubi collegati tra loro attraverso un giunto che li fissa nella posizione desiderata.

La caratteristica principale di questo tipo di struttura è la personalizzazione e l’alta modulabilità alla luce della possibilità di collegare tubi di qualsiasi dimensione.

Di contro, per il montaggio di questi tipi di ponteggi per l’edilizia è necessaria una manodopera particolarmente specializzata e i tempi di lavorazione sono piuttosto lunghi.

Per quanto riguarda invece il ponteggio fisso a telai prefabbricati si tratta di una struttura standard con telai metallici di altezza e profondità uguale collegati tra loro su cui vengono poi fissati assi e parapetti.

Ha il vantaggio di essere molto più rapido da montare rispetto al ponteggio a tubo-giunto e di non necessitare di una manodopera altamente specializzata, ma sono strutture poco versatili.

Un buon compromesso tra le due precedenti strutture è il ponteggio a montanti e traversi prefabbricati multidirezionale che si colloca in una posizione intermedia tra i due sistemi già analizzati.

I modelli di ponteggio a noleggio con Tecnoeleva riguardano esclusivamente i ponteggi mobili elettrici autosollevanti e i ponteggi sospesi su funi.

I vantaggi del ponteggio mobile elettrico autosollevante sono molteplici. Questa struttura si sostituisce ai modelli tradizionali e funziona con un sistema a cremagliera che ne consente il sollevamento.

Si presenta in due tipologie differenti: il ponteggio autosollevante monocolonna o quello bicolonna. Si tratta di un sistema veloce e affidabile. In termini di lavoro questa piattaforma ha la possibilità di sollevare, oltre agli operai, anche le attrezzature e i materiali.

Questi ponteggi elettrici dimezzano i tempi di esecuzione e i costi d’installazione rispetto alle tradizionali impalcature. Al termine della giornata lavorativa è sufficiente smontare il quadro comando per immobilizzare la struttura.

Per quanto riguarda invece il ponteggio sospeso su funi ha la caratteristica di essere un ponte privo di agganci intermedi, tenuto in sicurezza da appoggi alle due estremità. Si tratta di una soluzione estremamente duttile, particolarmente utile in tutte quelle situazioni in cui il raggiungimento della zona d’azione dal basso risulti piuttosto complicata.

Come detto in precedenza, un valido aiuto per interventi mirati sono le piattaforme aeree che permettono all’operatore di lavorare in quota laddove l’area di lavoro sia circoscritta e dove sia necessario raggiungere altezze notevoli in tempistiche ridotte.